mercoledì 6 luglio 2011

Marco


Marco was a human being. And all that he did was related to that fact. In our modern times, too many people are separating their craft from their true being. Marco was not like that. He put the same generosity and honesty in his work as an artist than in his private life. Always looking for new horizons, always trying to go beyond the obvious, always questioning the preconceptions that are ruling our lives. Before being an Italian, he considered himself as a citizen of the world. Life could be something else, if we were strong and humble enough to look at it for what it were. Marco never lied. He never produced anything that he was not happy with. That didn't make sense. He was, considering the times we are going through, a genuine angel, that is, somebody who did not care about the fashion of day or the trends in the market, but a being obsessed with what Ernst Bloch called the very question: the question of the US. Us as artists, us as citizens, us as friends. We needed that energy. Now, it is gone. And we shall miss it more than we can realize it today.

Simon Njami


Marco era un essere umano. E tutto quello che faceva era legato a questo fatto. Nei nostri tempi moderni, troppe persone separano il loro talento dalla loro vera dimensione umana. Marco non era così. Lui metteva la stessa generosità e onestà tanto nel suo lavoro come artista, quanto nella sua vita privata. Sempre a cercare nuovi orizzonti, sempre a tentare di andare oltre l'ovvietà, sempre a smontare i preconcetti che governano le nostre vite. Prima di essere un Italiano, lui considereva se stesso un cittadino del mondo. La vita potrebbe essere qualcosa di diverso, se noi fossimo forti e umili abbastanza da guardarla così com'è. Marco non ha mai mentito. Non ha mai realizzato qualcosa di cui non fosse felice, nulla che per lui non avesse un senso. Lui era, a dispetto dei tempi che stiamo attraversando, un angelo genuino. Non dava importanza alle mode o ai trend del mercato, ma la sua anima era ossessionata da quella che per Ersnt Bloch era la domanda fondamentale: chi siamo NOI. Noi come artisti, noi come cittadini, noi come amici. Noi avevamo bisogno di questa energia. Adesso, è andata via. Ci mancherà più di quanto oggi possiamo renderci conto.

Simon Njami

2 commenti:

paolaroid ha detto...

è un pensiero dolce e rassicurante il fatto di averti conosciuto e frequentato... perchè ora sono consapevole che quei momenti scherzosi-comunque profondi-ora fanno parte anche di me. grazie

Anonimo ha detto...

marco resterà la stella polare di tutti noi, come dimenticare quel tuo sorriso, la tua strabordante voglia di vivere. ci sarà un senso a tutto questo. grazie di essere entrato a far parte della mia vita